Alchechengi, un concerto di pace a Fino Mornasco

Venerdì 14 ottobre, alle 20, nel parco della Villa Comunale di Fino Mornasco si terrà Concerto di Pace, organizzato dall’Istituto comprensivo di Fino Mornasco e dal Coordinamento comasco per la pace, con il patrocinio del Comune . Il compito di aprire la serata spetterà ai cori delle scuole primarie di Cassina Rizzardi, Luisago, Socco, Valle e alla scuola primaria e secondaria di Fino, che anticiperanno il live degli Alchechengi.
Il collettivo, nato da un progetto di terapia musicale del dsm (dipartimento di salute mentale) dell’ospedale Sant’Anna di Como, rivolto agli utenti del dipartimento e successivamente aperto a esterni appassionati di musica, è un laboratorio esperienziale che ha l’obiettivo di superare lo stigma legato all’universo psichiatrico, l’ostacolo delle differenze e della catalogazione, utilizzando la musica come linguaggio universale. La sperimentazione, inizialmente spontanea, che ha unito ragazzi di tutte le età, non necessariamente dotati di competenze musicali ma interessati al suono e con voglia di mettersi in gioco, ha preso col tempo forme più precise, portando alla costruzione di brani con parti corali e parti individuali nei quali ognuno ha messo a disposizione il proprio estro, donando al tutto originalità e mettendo in luce come sia possibile fare musica insieme, a prescindere dalle difficoltà personali e dalle capacità di ognuno. La sala prove allestita all’ex ospedale psichiatrico San Martino aperta in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Sant’Anna è diventato il centro di gravità dove una volta alla settimana i musicisti si incontrano per proseguire questo viaggio intrapreso quattro anni fa.
La particolarità dell’esperienza ha portato all’incontro con diverse realtà legate al mondo giovanile, aprendo e favorendo lo scambio tra persone diverse, e il gruppo Alchechengi, diretto dal maestro Giovanni Gianda Bedetti, è cresciuto, ed ora è costituito da una trentina di elementi circa, a dimostrazione che una vera integrazione è possibile, quando si superano le etichette e si cerca un confronto onesto e sincero con l’altro. Domenica 9 ottobre il programma Storie, trasmesso dalla Rsi e condotto da Rachele Bianchi Porro, con ospite in studio Davide Van De Sfroos, ha raccontato la storia del gruppo e dei suoi componenti attraverso il bellissimo documentario Non siamo mica matti di Matteo Born.
(L’intera puntata si trova al link
http://www.rsi.ch/la1/programmi/cultura/storie/Non-siamo-mica-matti-8064358.html)
Dalla spinta creativa e solidale degli Alchechengi e allo scopo di continuare i risultati ottenuti, da pochi mesi è nata l’associazione Margini Obliqui, che si propone di diffondere e portare benessere attraverso la musica con particolare attenzione a situazioni marginali, valorizzando la diffusione delle espressioni artistiche e delle competenze individuali, per coinvolgere l’intera comunità, interagire con le diverse realtà del territorio e permettere la diffusione del progetto artistico-musicale su larga scala, atta a stimolare la nascita di esperienze simili in altri contesti territoriali.
L’appuntamento è dunque per venerdì sera, ad ingresso gratuito e aperto a tutti coloro che desiderano andare oltre le apparenze, per emozionarsi e conoscere un po’ di più sè stessi, per raccontare la pace attraverso la musica e il canto. Un’occasione da non perdere. Parola di BiBazz.
(In caso di maltempo l’evento sarà annullato)